“White Out”

Creazione, Direzione e coreografia: Piergiorgio MIlano
Performer: Javier Varela Carrera, Luca Torrenzieri, Piergiorgio Milano
Design luci: Bruno Teusch
Sound design: Federico Dal Pozzo
Soundtrack: Piergiorgio Milano
Costumi : Raphaël Lamy, Simona Randazzo, Piergiorgio Milano
Scenografia: Piergiorgio Milano
Con l’indispensabile aiuto di: Florent Hamon, Claudio Stellato
Un grazie speciale a: Francesco Sgro, Matias Kruger

White out è il termine con cui in alpinismo si definisce la perdita totale di visibilità nel senso di distanza e direzione. Si crea quando il biancore uniforme di una pesante copertura nuvolosa incontra un terreno innevato, che riflette quasi tutta la luce che riceve, generando l’impossibilità di avanzare o retrocedere. Una condizione di stallo che può portare a conseguenze estreme. Una frontiera tra la vita e la morte dall’aspetto gentile, morbida come le nubi e la neve. White out è un omaggio a tutti gli alpinisti che sono scomparsi o che hanno rischiato di scomparire nel bianco senza fine delle altezze: I conquistatori dell’inutile. White Out è uno spettacolo che fonde in maniera totale danza contemporanea, circo di creazione e alpinismo, con un forte carattere cinematografico e teatrale. Tre interpreti danno vita alla narrazione di una tragedia di montagna che viene raccontata con il principio dei flashback e delle alternanze temporali tra le diverse scene. White Out è un viaggio ironico e drammatico, divertente e coinvolgente, non solo attraverso il paesaggio naturale evocato sul palco, ma attraverso l’interiorità umana stessa. La montagna quindi quale specchio dell’uomo.

Piergiorgio Milano inizia la sua carriera nel 2002 studiando alla scuola di circo Flic di Torino. Nel 2004 si trasferisce a Tolosa dove studia al centro nazionale di arti circensi Le Lido. Nel frattempo diviene cofondatore del collettivo 320Chili, uno dei primi gruppi italiani di circo contemporaneo. Successivamente si trasferisce a Bruxelles dove stabilisce la sua base dal 2008 e da lì inizia a viaggiare internazionalmente come perfomer per diversi coreografi di fama mondiale. 

A partire dal 2015 si concentra principalmente nel creare e diffondere il proprio lavoro. I suoi lavori sono stati sostenuti e presentati da alcuni dei più importanti teatri europei come: Les Halles de Schaerbeek Bruxelles, Theatre National Bruxelles, Espace
Malraux Scene National Chambery, L’Odyssee Scene National, Espace Periferique Paris, Le Prato Pole national du cirque de Lille, TorinoDanza Festival, Festival Vie ERT, I Teatri Reggio Emilia, Auditorium Parco della Musica Roma, Theatre Nebia Bienne, Theatre du Passage Neuchatel…e molti altri.

Nell’ambito di VERTIGINE La stagione Danza 2024 di Orbita Spellbound Centro Nazionale di Produzione della danza a a cura di Valentina Marini