Visionario e provocatorio, Olivier Dubois ci mette in scena con le nostre fragilità e miserie

Olivier Dubois –  Pour tout l’or du monde – photo Piero Tauro – all rights reserved

Olivier Dubois è stato Direttore del Ballet du Nord dal 2014 al 2017. Eletto tra i venticinque migliori danzatori del mondo dal magazine “Dance Europe” nel 2011, vanta un’esperienza unica che spazia tra coreografia, performance e insegnamento. Nato in Francia nel 1972, Dubois crea la sua prima opera da solista, “Under Cover” nel 1999. Si è esibito in numerosi spettacoli di famosi coreografi e direttori come Karine Saporta, Angelin Preljocaj, Jan Fabre, Dominique Boivin, Nasser Martin Gousset e Sasha Waltz.

Olivier Dubois al centro dell’immagine nella coreografia “Poppea” di Nasser Martin Gousset – photo Piero Tauro – all rights reserved

……….”Non credo che l’Arte sia una cura per nulla. L’unica cosa che posso dire è che oggi il corpo è sotto attacco. È vincolato nel suo aspetto fisico, nel suo potere erotico ed emotivo. Confutiamo la differenza per disinfettarla. Definiamo un corpo ideale, un pensiero ideale, un essere autorizzato! Neghiamo la parte istintiva, selvaggia, emotiva di noi stessi e ciò che il corpo può dire ed essere diverso. È un’intellettualizzazione ipocrita di basso livello. È un atteggiamento quasi autocratico che la storia del mondo ha spesso attraversato. Non mi spaventa, ma mi consola il fatto che l’Arte debba lottare senza sosta e forse anche ribellarsi contro di essa!“………Olivier Dubois

Olivier Dubois –  Pour tout l’or du monde – photo Piero Tauro – all rights reserved

Nel 2006, è stato invitato dalla Società degli autori francesi SACD e dal Festival d’Avignon a creare un’opera nell’ambito della serie “Les Sujets à vif“. Il suo lavoro “Pour tout l’or du monde” (Per tutto l’oro del mondo) ha successivamente ricevuto il premio della giuria dall’Associazione dei critici professionisti. Al Festival d’Avignon 2008 crea “Faune(s)“, tratto dal celebre brano di Nijinski, e vince il Prix Jardin d’Europe, il premio europeo per la coreografia emergente.

Nel 2009 ha iniziato la trilogia “Étude critique pour un trompe-l’œil” (Critical Study for a Trompe L’Oeil) con la creazione di “Révolution” (Revolution) alla Ménagerie de Verre di Parigi, seguita dal solo “Rouge” (Red) nel 2011 e concluso dalla provocatoria “Tragédie” (Tragedia), realizzata al Festival d’Avignon nel 2012.

Nell’ambito di Marsiglia 2013, Capitale Europea della Cultura, Dubois ha creato “Élégie” (Elegia) per il Balletto Nazionale di Marsiglia. Lo stesso anno è stato nominato miglior coreografo ai Danza & Danza Awards per “Tragédie” ed “Élégie“(Elegia) per il Balletto Nazionale di Marsiglia.

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Olivier Dubois –  Tragédie – photo Piero Tauro – all rights reserved

Nel 2015 ha creato due nuovi pezzi: “Mon élue noire Sacre #2“, un assolo per Germaine Acogny, e “Les Mémoires d’un seigneur”, eseguito da un ballerino della Compagnia e da 40 ballerini dilettanti.

Olivier Dubois –  “Les Mémoires d’un seigneur” – photo Piero Tauro – all rights reserved

Olivier Dubois condivide anche le sue creazioni con ballerini amatoriali. Nel 2011, “Envers et face à tous” (Contro e di fronte a tutti) è stato eseguito da 120 ballerini al Prisme d’Élancourt, seguito nel 2013 da “Origami“, che ha visto la partecipazione di 1.000 studenti delle scuole inferiori e superiori di Roubaix. Durante l’ultima Nuit Blanche di Parigi, ha messo in scena “Mille et une danses” (Mille e una danza) con la partecipazione di 300 ballerini amatoriali. Dubois collabora anche con la scuola di formazione Ballet Junior de Genève.

Olivier Dubois –  “Les Mémoires d’un seigneur” – photo Piero Tauro – all rights reserved

La trilogia “Étude critique pour un trompe-l’œil” (Critical Study for a Trompe L’œil) si è conclusa nel 2016 con “Auguri“, un pezzo per 22 danzatori che ha debuttato all’International Summer Festival Kampnagel di Amburgo ed è stato presentato per la prima volta in Francia alla Biennale de Lyon.
Nel febbraio 2017, Olivier Dubois ha prodotto “De l’origine” (Of the Origin) per il Royal Swedish Ballet e “7 x Rien” (7 x Nothing), il suo primo pezzo per un pubblico giovane.

Olivier Dubois –  Itmahrag – photo Piero Tauro – all rights reserved

Nella primavera del 2018, ha eseguito un assolo intitolato “Pour sortir au jour” (Coming Forth by Day), la cui prima ha avuto luogo al Festival di Marsiglia. L’anno successivo, Olivier Dubois ha creato un nuovo pezzo per 8 danzatori e un musicista, “Tropismes“, presentato di recente al CentQuatre-Paris. Risultato di due anni di lavoro tra Egitto e Francia, la sua nuova creazione franco-egiziana per 7 artisti egiziani (musica e danza), “Itmahrag” ha debuttato nel gennaio 2021 a La Filature, Scène nationale de Mulhouse.

Olivier Dubois –  Itmahrag – photo Piero Tauro – all rights reserved

Olivier Dubois –  Tragédie – photo Piero Tauro – all rights reserved

CREATION 2022 TRAGÉDIE, NEW EDIT
Olivier Dubois
ARTISTIC ASSISTANT
Cyril Accorsi
INTERPRETATION
Esther Bachs Viñuela, Taos B. Bertrand, Camerone Bida, Steven Bruneau, Cairo Azad, Marie-Laure Caradec, Coline Fayolle, Karine Girard, Steven Hervouet, Sophie Lèbre, Sebastien Ledig, Matteo Lochu, Nicola Manzoni, Thierry Micouin, Mateusz Piekarski, Sandra Savin, Emiko Tamura, Mooni Van Tich

Save the Date
Festival EQUILIBRIO 2023
Auditorium Parco della Musica
OLIVIER DUBOIS
TRAGÉDIE, NEW EDIT
MER 22 FEB | 21:00 | SALA PETRASSI

Olivier Dubois –  Tragédie – photo Piero Tauro all rights reserved