Scatti fotografici a teatro per raccontare e combattere nelle nostre coscienze la brutalità e la barbarie della violenza sulle donne.

Photos Piero Tauro – All rights reserved
(clicca sull’ immagine per full screen – tasto in basso a dx per oscurare la preview e leggere la didascalia)

Ho scelto di aprire questa mia photogallery con il personaggio di Antigone come esempio della donna vittima delle stoltezze degli uomini. Rappresentato da Elli Papakostantinou in uno spettacolo da poco visto in Italia “Traces of Antigone”.

E la chiudo con un’ immagine di un mito della nostra storia non solo teatrale ma soprattutto sociale e civile, Franca Rame, interprete dello spettacolo “Lo stupro” testo ricavato integralmente da una testimonianza apparsa sul “Quotidiano Donna” , diventato simbolo della lotta per demolire e distruggere questa barbarie, forza della parola e del gesto. Più forte degli stessi suoi violentatori.

Kornel Mundruczo – “Disgrace” – photo Piero Tauro – All rights reserved

Data che è  il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo.
Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.

Cogliere il senso e la profondità di una lotta senza quartiere, nella vita e nella coscienza di ognuno di noi anche con un’ immagine di un evento teatrale.
Lanciare questo messaggio a chi ama il teatro, un mondo così intriso d’ impegno sociale, politico,  civile oltre che trasmissivo di cultura in tutte le sue forme.

E una sequenza di scatti fotografici può avere questa potenza espressiva.

Gli spettacoli della photogallery

Elli Papakostantinou – “Traces of Antigone”
Milo Rau – “The repetition”
Kornel Mundruczo – “Disgrace”
Franz Castorf – “Endstation America”
Dante Antonelli – “Duet”
Pina Bausch – “Palermo Palermo”
Ricci Forte – “Macadamia nut brittle”
Nasser Martin Gousset – “Peplum”
Alain Platel – “VSPRS”
Samira Elagoz – “Cock, cock, cock who’s there”
Giuliano Scarpinato – “Se non sporca il mio pavimento”
Sasha Waltz – “Kreatur”
Franca Rame