Progettare sul Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch e sulla sua storia con l’arte della fotografia.

“Nelken” Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch – photo Piero Tauro – all rights reserved

DUE PROGETTI FOTOGRAFICI SU PINA BAUSCH

Il primo progetto (titolo da definire) racconta la Sua presenza a Spoleto nel 2009, al Teatro Nuovo con lo spettacolo “Bamboo Blues“.
E’ una data particolare questa della prima al Festival dei Due Mondi 52esima edizione, 4 luglio 2009, quattro giorni dopo la morte improvvisa della grande coreografa.
Mostra dedicata esclusivamente a questo spettacolo, carrellata di immagini realizzate tutte al Teatro Nuovo fino all’ultimo quadro, i saluti, dove Lei non c’è a raccoglierli.

25 IMMAGINI FORMATO 2,00 METRI x 1.20 METRI MONTATE SU PANNELLO
(le dimensioni possono essere proporzionatamente ridotte in funzione dello spazio disponibile. Formato minimo 100×60)
Vedi la mostra sfogliando la photogallery cliccando sull’ immagine sotto:

(clicca sull’ immagine per full screen – tasto in basso a dx per oscurare la preview e leggere la didascalia)


Il secondo progetto (titolo da definire) è una carrellata di immagini di alcuni suoi spettacoli che ho seguito nella mia attività di fotografo, da Nelken a Palermo Palermo, da 1980 agli spettacoli dedicati alla città di Roma, Viktor, O Dido. Per terminare con lo stesso Bamboo bLues.

30 IMMAGINI FORMATO 2,40 METRI x 1.20 METRI MONTATE SU PANNELLO
(le dimensioni possono essere proporzionatamente ridotte in funzione dello spazio disponibile. Formato minimo 120×60 )
Vedi la mostra sfogliando la photogallery e cliccando sull’ immagine sotto:

(clicca sull’ immagine per full screen – tasto in basso a dx per oscurare la preview e leggere la didascalia)

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L’incontro con Pina Bausch ed il Wuppertal Tanztheater è stato nell’ ambito della mia esperienza di fotografo di scena, unico. Raccontare un fenomeno così determinante nella creazione di una coscienza collettiva, così politico nella sua rappresentazione dell’ umano, ha creato nel mio lavoro  degli equilibri nuovi, inaspettati.

Ho sempre percepito il mio modo di raccontare il teatro come capacità di contaminare e deviare dal visto e per trascinarlo nel visionario; con Pina Bausch, che, come sa chi ha avuto la fortuna di vedere i suoi spettacoli dal vivo, ha fatto del rigore e del controllo totale la sua grandezza, il senso dell’ essere fotografo non è nell’attimo colto ma la consapevolezza di sentirsi parte di un mondo senza tempo, di un tacito accordo che regola traduzione e tradimento della dimensione reale della danza.

E le immagini che ne scaturiscono, pur figlie della volontà di possedere quello spettacolo, restano alla fine ombre della potenza creativa e inimitabile di Pina Bausch.
Il mio desiderio, esponendo queste immagini, è di raccontare tutto questo.
Mit Liebe, come Lei direbbe.
Piero Tauro

LA RASSEGNA STAMPA DI PIERO TAURO DI ARTICOLI USCITI SULLE SUE MOSTRE FOTOGRAFICHE DEDICATE A PINA BAUSCH
(clicca sul link e ti appaiono gli articoli che puoi sfogliare)