1986-2020: 35 anni di Romaeuropa Festival

Per saperne di più clicca qui

Come si racconta un’ emozione?
Può essere semplice come amare e sentirsi amati, uno sguardo, una parola.
Complesso quando entri in silenzio nella profondo della tua memoria e del tuo vissuto.

E non sempre silenziosamente.
E riascolti voci, suoni, ripercorri gesti, movimenti.

La memoria di un Festival.

Quando ho scorso la sequenza di queste immagini, una immensa strada non solo di vita vissuta ma soprattutto di passione e amore a grande velocità, ho risentito quegli applausi, rivisto quegli occhi che si sono incrociati, felici di se stessi, di aver vissuto quel momento, di esserci.
Poi alla fine di ogni edizione il ti ricordi…che meraviglia Lui Lei Loro, li porto nel cuore…è tutto indelebile, incancellabile.

Ed allora quel Festival diventa un po’ anche tuo.
Emozione.

Piero Tauro